A cosa serve la visita psicologica
Lo psicologo è un professionista iscritto all’Ordine degli Psicologi che attraverso la visita psicologica studia il comportamento, i processi mentali, affettivi e relazionali della persona per promuoverne il miglioramento della qualità della vita.
Esso fonda i suoi risultati sulla ricerca scientifica.
Questo professionista usa strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte a:
– singoli pazienti
– coppie
– famiglie
– gruppi
– organismi sociali
– comunità
Competenze dello psicologo e del neuropsicologo
Obiettivo della visita psicologica è quello di aiutare il paziente a raggiungere il suo benessere psico-fisico mediante colloquio, test e questionari validati scientificamente da ricercatori specializzati nei vari settori della psicologia, al fine di definire al meglio il quadro clinico del paziente ed impostare il percorso psicologico.
Il neuropsicologo clinico possiede competenze concernenti per lo più la neuroanatomia, la neurobiologia, la neuropatologia e collabora con neurologi, psichiatri ed altri specialisti della salute mentale.
Questo professionista valuta e, qualora possibile, riabilita i deficit cognitivi e le annesse implicazioni di tipo psicologico, affettivo e di personalità conseguenti a patologie a carico del sistema nervoso centrale avvalendosi di test neuropsicologici (ad es. Esame neuropsicologico Breve 2 , Weschler Adult Intelligent Scale o WAIS , Trail Making Test o TMT, etc.)
Quali sono i test neuropsicologici
Lo specialista, dopo l’anamnesi del paziente, procede con test neuropsicologici per valutare il funzionamento dei processi cognitivi come la memoria, l’attenzione, il linguaggio, le funzioni esecutive e le abilità visuo-spaziali.
Tali test vanno utilizzati anche per valutare l’integrità di queste strutture cerebrali, in situazioni di sospetto deficit dovuto all’invecchiamento e/o ad un danno cerebrale e sono, altresì, importanti per valutare la gravità di una condizione neurologica e il suo impatto sul funzionamento cognitivo (es: malattia di Alzheimer , ictus, trauma cranico).
Sono spesso accompagnati da altre valutazioni neurologiche o di neuroimaging, di tipo clinico e strumentale (visite cliniche, RX cranio, EEG, RMN, TC, SPECT) ed a volte dall’applicazione di test di livello intellettivo.
Preparazione alla vista
Non sono previste norme di preparazione. Il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e l’elenco dei farmaci in corso di assunzione.