Nutrizione

Il Biologo Nutrizionista è una figura professionale che, dopo aver ottenuto la laurea magistrale, può occuparsi di educazione o rieducazione alimentare tanto di soggetti sani quanto di soggetti che presentino patologie diagnosticate e prescritte da un medico, sempre in collaborazione con quest’ultimo.

Tale professionista, infatti, conosce gli alimenti dal punto di vista biochimico ovvero l’azione e gli effetti che questi hanno sulla persona, così da elaborare piani alimentari personalizzati in considerazione dei giusti bisogni nutrizionali del paziente e/o di eventuali terapie farmacologiche in corso di assunzione.

Il Biologo Nutrizionista, previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche, può:
– per soggetti sani, determinare autonomamente ed elaborare diete per migliorarne il benessere psico fisico;
– per soggetti malati, determinare diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in strutture sanitarie, in affiancamento dei medici specialisti;
– elaborare piani alimentari in collaborazione di psicologi/psicoterapeuti in caso di disturbi alimentari (bulimia, anoressia, fame nervosa, ecc);
– effettuare consulenze dietetico-nutrizionale di prevenzione;
– per sportivi, determinare diete ottimali in considerazione del tipo di attività praticata;
– progettare ed attuare programmi di educazione alimentare finalizzati alla diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti attraverso l’impiego di tecniche e strumenti propri dell’informazione e dell’educazione alimentare.

La prima visita solitamente dura 40/60 minuti e può essere impostata in modo diverso a seconda del soggetto cui è rivolta ma fondamentalmente si pone l’obiettivo di:
– Valutare i fabbisogni nutrizionali individuali con opportune metodiche
– Confrontare l ‘apporto effettivo con il fabbisogno teorico
– Individuare la migliore strategia d’azione, ponendo particolare attenzione alla storia passata del paziente, al suo ambiente di vita, agli ostacoli oggettivi e soggettivi del cambiamento

Pertanto lo/la specialista esegue:
– Accurata anamnesi patologica e fisiologica del paziente (malattie, allergie, farmaci assunti, stile di vita e abitudini alimentari) e anamnesi familiare per individuare eventuali familiarità con alcune patologie. Particolare attenzione verrà prestata alla storia alimentare del paziente, all’aderenza a particolari diete ed alle variazioni di peso osservate dal paziente nel corso degli anni (potrebbe essere richiesto di compilare un diario alimentare) oltre all’inchiesta sui consumi abituali e delle ultime 24h;

Valutazione antropometrica dello stato nutrizionale mediante determinazione dell’altezza, del peso e delle circonferenze corporee;

Esame bioimpedenziometrico
– Valutazione di esami ematici e di eventuali referti medici che il paziente dovrà portare a visita.

Dopo di pochi giorni dalla prima visita, lo/la specialista consegna al paziente il piano alimentare che verrà adeguatamente illustrato al paziente.

Trattasi di un piano alimentare personalizzato dinamico perché viene modificato in base:
– Ai cambiamenti metabolici del paziente (menopausa, età dello sviluppo, eventuali patologie, ecc);
– Alla stagionalità degli alimenti;
– Alle mutate abitudini di vita e di lavoro del paziente.

Il piano alimentare seguirà i principi della Dieta Mediterranea salvo casi particolari in cui sia necessario applicare protocolli dietoterapici specifici.

La frequenza dei controlli viene stabilita dal Biologo Nutrizionista a seconda della necessità del caso per:

– Monitorare l’andamento del percorso nutrizionale del paziente mediante la determinazione dei progressi in termini di peso, circonferenze e composizione corporea;
– Perfezionare ed eseguire modifiche al piano nutrizionale in base alle necessità del paziente al fine di ottimizzare il suo benessere psico fisico.

Di fondamentale importanza è l’instaurarsi di un solido rapporto di fiducia tra Biologo Nutrizionista e paziente per il conseguimento di un’ottimo risultato.