Ginecologica

Chirurgia Ambulatoriale Ginecologica

Lo specialista in Ginecologia, durante la visita ginecologica ed ostetrica, può riscontrare la necessità di eseguire ulteriotri accertamenti.

Grazie alle attrezzature diagnostiche avanzate disponibili in Anvamed, gli specialisti possono eseguire ulteriori esami, come:

La Sonoisterosalpingografia

La sonoisterosalpingografia: cos’è?

La Sonoisterosalpingografia è un esame per la valutazione delle tube di Falloppio in caso di infertilità femminile: un’analisi della durata, della preparazione e dei vantaggi (non dolorosità, non invasività).

La sonoisterosalpingografia è un esame per la valutazione delle salpingi – le tube di Falloppio – e la loro pervietà, nonché la morfologia e l’elasticità della parete uterina.
È una delle indagini ecografiche diagnostiche maggiormente utilizzate in caso di infertilità femminile, evitando in alcuni casi la laparoscopia diagnostica.

La Sonoisterosalpingografia è un esame utile per indagare su una storia di infertilità dalla durata di almeno 6 mesi.

La chiusura o l’ostruzione delle salpingi, meglio note come tube di Falloppio, costituisce, infatti, il 30-40% dei casi di infertilità sul totale.

Essendo uno studio ecografico, la sua non invasività permette di diagnosticare, in alcuni casi, condizioni che in passato avrebbero richiesto indagini più aggressive.

La sonoisterosalpingografia prevede l’utilizzo di uno speculum, per permettere l’inserimento agevole di una schiuma in gel che scorre nelle tube di Falloppio e nella cavità addominale.

Durante l’inserimento, si valuta tramite ecografia la presenza di ostruzioni o restringimenti del passaggio, fino alla cavità uterina.

Grazie alle capacità distensive della schiuma, si procede con la valutazione della parete uterina, per individuare la presenza di anomalie o lesioni.

La struttura interna si visualizza tramite l’utilizzo di un ecografo, che restituisce le immagini su un monitor.

È possibile che nei giorni successivi si avverta un leggero dolore e/o gonfiore addominale, per via della distensione causata dalla schiuma, che viene riassorbita dal corpo in massimo 48 ore.

Durata
La durata della sonoisterosalpingografia è di circa 30 minuti e non richiede l’utilizzo di anestesia, in quanto esame assolutamente indolore e non invasivo.

La preparazione della sonoisterosalpingografia.

L’esame deve essere eseguito nella fase follicolare (o proliferativa) del ciclo tra il 6° e il 12° giorno dopo l’inizio delle mestruazioni.

In questa fase, si ricostruisce l’endometrio, grazie ad elevati livelli di estrogeni rilasciati nel sangue.

Per potersi sottoporre alla sonoisterosalpingografia è, inoltre, necessario:

    • Evitare rapporti sessuali dal giorno precedente l’inizio delle mestruazioni, fino all’esame
    • Non essere in gravidanza, per cui è necessario un test negativo nel periodo del ciclo d’interesse
    • Non avere patologie cardiache o respiratorie
    • Eseguire un tampone cervicale entro i 60 giorni dalla data dell’esame, che restituisca esito negativo

I vantaggi

Il vantaggio principale della sonoisterosalpingografia è la possibilità di evitare, in alcuni casi, la laparoscopia diagnostica, in quanto è un esame non invasivo con un’elevata accuratezza.

Permette, inoltre, di evitare l’utilizzo di raggi X e del mezzo di contrasto, che in alcuni casi può provocare reazioni allergiche alle pazienti.

Inoltre, l’esame ha un costo inferiore e risulta essere molto più rapido rispetto ad altri esami con le stesse finalità, come la laparoscopia diagnostica e l’isterosalpingografia.

Isteroscopia

l’isteroscopia: cos’è?

L’isteroscopia è una tecnica endoscopica che consente di visionare:

    • La cavità uterina
    • La vagina
    • Il collo dell’utero
    • Il canale cervicale
    • Gli orifizi delle tube

Grazie all’isteroscopia, è possibile intervenire in modo poco invasivo per trattare alcune condizioni patologiche o prelevare tessuti bioptici.
Isteriscopia: quando farla
L’isteroscopia è utilizzata a fini diagnostici, per individuare le cause di:

    • Sanguinamenti uterini anormali
    • Aborti spontanei ripetuti e poliabortività
    • Infertilità
    • Dolore pelvico cronico

Inoltre, la tecnica diagnostica di isteroscopia consente di:

    • Prelevare campioni bioptici per porre diagnosi di tumore all’utero
    • Verificare il sospetto di utero fibromatoso e di tutte le altre condizioni patologiche che possono interessare l’organo
    • Infertilità

I fenomeni patologici che interessano l’utero sono:

    • Fibromatosi, cioè la formazione di un fibroma (o mioma) uterino
    • Poliposi, cioè la formazione di un polipo endometriale (o polipo utero)
    • Iperplasia endometriale (o endometrio ispessito)
    • Tumore
    • Sinechie (aderenze intrauterine)
    • Malformazioni uterine

Come si effettua l’isteroscopia

L’isteroscopia si effettua tramite l’introduzione dello isteroscopio attraverso la vagina, nel canale cervicale fino ad arrivare alla cavità uterina.

La cavità uterina viene distesa con un mezzo liquido, al fine di permetterne la visione.

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